Fino al 14 gennaio le sculture di Domenico Pellegrino al Grand Hotel et des Palmes

L'uomo accetta la maschera che lui stesso ha messo o con cui gli altri tendono a identificarlo.”  Luigi Pirandello

 A queste parole  del celebre scrittore e drammaturgo siciliano, si ispira la mostra di Domenico Pellegrino che sarà visitabile fino al 14 gennaio al  Grand Hotel et des Palmes di Palermo.  Un tributo alle opere scultoree del passato, l’artista presenta una collezione di sculture in ceramica.

 “Ecco che i miei dei contemporanei si colorano delle tinte tradizionali della ceramica siciliana.” dichiara l’artista noto per la sua collezione di #supereroi in salsa siciliana.

Con il suo lavoro scultoreo Pellegrino sottolinea l’umanità di questo eroe e l’artificiosità dei suoi poteri. “La modalità di approccio al classico da parte dell’artista è quella che guarda con particolare attenzione all’antichità greca e romana come alle proprie radici culturali dove la Sicilia diventa l’energia primaria del suo lavoro. Nella sua ricerca troviamo un tipo di poeticità con un grado minore di sofferenza a differenza di altri artisti contemporanei che guardano e s’ispirano al classico. Le sue opere non sono mai struggenti o melanconiche, ma al contrario possono essere allegre e colorate, a questa vivacità poetica aggiungono la ricercatezza del riferimento culturale raffinato.” Tratto dalla  critica di Enrico Mattei sul catalogo “Il mito contemporaneo” (edito Fondazione Maimeri)

Si tratta di undici sculture in ceramica sono esposte nel giardino d’inverno e tutte volgono il loro sguardo verso la statua posta la centro della Sala. Queste le caratteristiche: Batman sculture in ceramica e base in metallo (50x30x20cm); Batman /Marte scultura Polvere di marmo e stucco policromo e pittura ad olio cm 250x140x120, 2023.

 La mostra si potrà visitare fino al 14 dicembre 2023 al  Grand Hotel et des Palmes  in via Roma 398 a Palermo.

 L'evento è stato presentato al pubblico nel corso di un evento privato corganizzato da "MARAVIGGHIA SICILY”. Format ideato da Antonio Milioti, che celebra l'arte, la storia, la natura, il benessere e l'intrattenimento in Sicilia.L’obiettivo è di far vivere in modo fresco e giovane i più importanti siti di interesse turistico, valorizzando la storia e la cultura dell'isola e affiancando ai tour culturali anche arte contemporanea, musica e wellness.

Biografia

 Domenico Pellegrino è un artista italiano, scultore e creatore di installazioni urbane luminose.

 Nasce a Mazzarino, in Sicilia, nel 1974, ma è a Palermo, dove vive e lavora, che si forma frequentando il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti. La formazione e la passione per l’arte iniziano già dalla sua infanzia, osservando il papà pittore e misurandosi nel tempo con pennelli, tele, acrilici, creta e argilla. Inizia all’età di 22 anni ad esporre i suoi lavori, partecipando a numerose collettive che lo portano da Palermo a Vienna fino alla XIV Esposizione Quadriennale d'Arte di Roma 2003-2005 Napoli con l’opera “Corpi scomposti”. Le opere si ispiravano alle tecnologie più sofisticate, come ad esempio lo scanner, in realtà tavolo di vivisezione, dove era il corpo umano l’affascinante rebus da decifrare.

 Nel 2010 torna alla scultura e dà vita alla collezione Supereroi. Le sculture di Pellegrino sono realizzate secondo tecniche artigianali tramandate da generazioni in generazioni, le strutture policrome – quasi classiche nell’intenzione, a dispetto del tema così popolare e ludico – ricalcano certi accenti propri della palermitanità, certe connotazioni caratteriali o culturali afferenti al territorio di riferimento. Nel 2014 presenta alla Galleria Bonelli a Milano la sua prima opera in luce ed oggi è conosciuto come l'artista della luce. Con il suo lavoro artistico magnifica la Sicilia e le sue tradizioni. Le sue opere sono state scelte dalla Disney per StarWars, ha collaborato con la maison Hermés e Dior. Nel 2019 ha esposto alla 58° Biennale d'Arte di Venezia all'interno del pad. naz. del Bangladesh, ha partecipato a Manifesta12, a Palermo Capitale della Cultura nel 2018, solo per citarne alcune, nel suo percorso ha 28 mostre personali e 76 mostre collettive. La sua ultima grande opera in luce e legno, è il simbolo di Procida Capitale della Cultura 2022. Le sue opere sono presenti in Musei e Collezioni private.

Le foto sono di Valeria Sirchia.