Tre palermitani lanciano in Sicilia la moda della poké hawaiana
Non è solo una moda ma un'idea imprenditoriale che sta portando una ventata di novità in città. Poké
Hawaiian Taste è la prima "pokeria" a Palermo, ma anche la prima catena di ristoranti del genere con tre punti vendita in piazza San Francesco di Paola 3/4, in via Marchese di Villabianca 38 e al mercato Sanlorenzo in via San Lorenzo 288, in costante crescita.
Tutto nasce da un'amicizia e diventa business. I fondatori sono partiti nel luglio 2019. Riccardo Gioia, Lorenzo Licata, Mirko Nigrelli,
tre giovani palermitani under 35, hanno creato la Gilini Srl e dato vita al loro sogno.
Il
primo punto vendita ad essere inaugurato è stato quello in Piazza San Francesco di Paola.
Da sempre, la società è attiva anche con il delivery e il take away con app di proprietà e consegna in tutta Palermo con propri rider e pure sulle piattaforme più diffuse. L'iniziativa imprenditoriale ha ottenuto supporto tramite il bando pubblico "Resto al Sud" promosso da Invitalia al fine di sostenere ed incentivare imprenditorialità al Sud Italia ed evitare così l'esodo dei giovani verso il Nord d'Italia o l'estero.
La sfida è stata quella di portare in una città “mangereccia” come Palermo ma vocata piuttosto alla tradizione e allo street food, il poké, piatto tipico della cucina hawaiana, prevalentemente a base di pesce
crudo e che letteralmente significa "tagliato a cubetti".
Nei ristoranti Poké Hawaiian Taste, si preparano piatti salutari, per chi vuole mantenersi in forma, mantenendo alta la carica di energia e spendendo una cifra modica. La porzione da mezzo chilo costa poco più di 10 euro e contiene 90 grammi di riso, due porzioni di pesce a scelta (tra cotto, crudo o marinato) come salmone, tonno, gambero rosso di Mazara del Vallo o altre proteine come il pollo (c'è anche una versione con il formaggio Philadelphia), verdura cruda come lattuga o misticanza e una parte croccante a base di frutta secca o melagrana. Le salse con cui vengono servite fanno il resto. Un
modo divertente, colorato e sano di approcciarsi ai pasti, componendo l’apporto
nutrizionale, e i sapori, in maniera sempre diversa.
"Nei locali lavorano 25 dipendenti quasi tutti a tempo indeterminato, siciliani e dal Bangladesh - racconta Mirko Nigrelli, che si occupa delle pubbliche relazioni e del marketing - Abbiamo inoltre scelto packaging sostenibili, quasi totalmente compostabili, educando i
clienti che arrivano alla raccolta differenziata. Anche
nella scelta dei fornitori, preferiamo chi garantisce un approccio green".
Poké
Hawaiian Taste ha lanciato il format “Fun&Fit”: lezioni gratuite di sport,
dallo yoga al fitness cardio, in diversi spazi della città di Palermo. Gli
eventi nascono per sensibilizzare i partecipanti al benessere circolare di
corpo e mente passando dallo sport e dall’alimentazione consapevole.
Le
proprietà nutrizionali e il focus sulle caratteristiche degli ingredienti sono
al centro della comunicazione aziendale: toni divertenti, immagini colorate e
contenuti formativi realizzati con il supporto di professionisti della
nutrizione.
Oggi
la community intorno a Poké Hawaiian Taste conta migliaia di poké lovers, soprattutto tra i 35 e i 50 anni, siciliani e turisti, che
consumano quotidianamente o settimanalmente le bowl.
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Figlia d'arte, pasticciera per passione, Giordana Chifari de Il Signor di Carbognano, la celebre catena di pasticcerie volute dall'imprenditore Edoardo Chifari, ha voluto sperimentare nei suoi locali un dolce insolito per il mercato palermitano abituato ai cannoli e alle cassate con ricotta della tradizione. Oggi, a fianco delle specialità palermitane, trionfa nei banconi di via Notarbartolo, via Ruggero Settimo e viale Strasburgo a Palermo il "maritozzo" di origine romana.
Come ha spiegato la Chifari ad ExpoCook alla Fiera del Mediterraneo dal 6 al 9 Marzo scorsi. "Il maritozzo romano ha un impasto simile alla brioche, con uova
e burro. Io nell'impasto metto anche l' uvetta seguendo l'antica ricetta tradizionale, che neanche a Roma seguono più. La farcia è fatta di panna fresca lavorata con poco
zucchero per bilanciare la ricchezza e la dolcezza degli altri ingredienti. Il segreto è anche la farina con cui lo realizziamo, la Panettone di Petra, farina di
grano tenero che lo rende soffice ma mantiene anche la sua consistenza". Il sabato e la domenica quando sono preparati dalle mani sapienti di Giordana, si posso gustare su richiesta dopo una buona pizza da Archestrato di Gela.
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