A Menfi concluse le manifestazioni per la Città del Vino 2023
E’ stato un week-end intenso e ricco di eventi quello appena trascorso a Menfi.
Tra degustazioni guidate, visite nelle cantine e un convegno dedicato alla figura di Diego Planeta, l’imprenditore che ha rivoluzionato il mondo della viticoltura siciliana segnandone la rinascita, Menfi ha celebrato il suo territorio e la grande tradizione vitivinicola concludendo così il suo anno da Città Italiana del Vino 2023.
Per l’occasione sono giunti nel centro agrigentino i sindaci provenienti da tutta Italia che hanno preso parte alla convention dell’Associazione Nazionale Città del Vino.
Un’occasione di incontro e confronto ma anche di bilancio delle attività svolte in questo 2023 che sta per concludersi.
Nel corso dell’assemblea si è svolto anche il passaggio di consegne tra Menfi e i comuni dell’Alto Piemonte Gran Monferrato designati Città Europea del vino 2024. “ Ogni tre anni – sottolinea Angelo Radica – viene nominata non la città italiana del vino ma la città europea. Tocca un anno a noi, un anno al Portogallo e un anno alla Spagna. Il 13 gennaio prossimo si concluderà l’anno da Città Europea del Vino di Douro in Portogallo e ci sarà il passaggio di consegne all’Alto Piemonte Gran Monferrato”.
L’ambìto riconoscimento premia un lungo percorso e soprattutto il grande lavoro di squadra che ha visto unite sotto un’unica sigla venti città piemontesi: Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco
“Il lavoro di squadra ci ha permesso di arrivare a questo obiettivo che non era facile – conferma Mario Arosio Presidente del Comitato Alto Piemonte Gran Monferrato – ma fin dall’inizio abbiamo creato le condizioni attraverso un dossier carico di belle cose. Infatti, il nostro territorio riassume un po’ la cultura enogastronomica del Piemonte e ha bellezze paesaggistiche stupende che vanno dal Monte Rosa e arriva fino al confine con la Liguria, quindi permette a chiunque venga da noi di trovare vini stupendi ma anche la grande opportunità di vedere un territorio fantastico”.
Nel corso dell’Assemblea Nazionale delle Città del Vino è stato anche presentato al pubblico presente un progetto ARealchemy di realtà aumentata applicato al mondo dell’enoturismo.