Al via a Palermo la manifestazione "Uno strappo che vale"

       
Lo sconfinato mondo dell’arte, della nostra arte, della nostra storia, della nostra cultura, viene spesso profanato da trafugamenti che danno vita a sommessi scambi che addetti definiscono, inopportunamente, commerciali.

Rubare nelle chiese, impoverire i musei, privare i veri collezionisti di autentici tesori tramandati
per generazioni per farne oggetto di lucro, consegnandoli a mani indegne, è l’espressione di un turpe mercato dalle basi solide, garantito da connivenze di dubbi estimatori.   
“Le opere d’arte mancanti appartengono sempre al patrimonio della collettività – dichiara Ludovico Gippetto, presidente di Extroart e ideatore del progetto wanted- coesistere consapevolmente con coloro che della instancabile ricerca di esse fanno quotidiana missione, Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri , è un dovere di tutti nella riconferma del diritto al godimento degli esempi di genialità che la nostra storia ci ha consegnato e di cui ciascuno di noi è responsabilmente custode.

A Palermo Extroart Associazione Artistico Culturale no profit ha ideato da oltre trenta anni il progetto WANTED ...presi per il verso giusto ed istituito WANTED Residenza all’interno di un bene confiscato alla mafia che fa parte del patrimonio immobiliare del Comune di Palermo sito in via Pazienza, 27 a Mondello. La struttura, che ospita anche una biblioteca archivistica, fornisce informazioni e strumenti per l’individuazione delle opere d’arte trafugate nel nostro territorio meritoriamente “città d’arte” .

Ora Extroart organizza l'evento  “Uno strappo che vale: i bambini distruggono 30 opere false di Renato Guttuso sequestrate dai Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo". La manifestazione si svolgerà mercoledì 31 gennaio alle 17,30 in   via   Generale Eugenio Di Maria, 49 – Spazio Dado Tecna.        
 
 L’evento vuole accendere i riflettori sulle opere falsificate che alimentano un fiorente mercato illegale in forte espansione. Grazie al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri saranno messi a disposizione trenta opere contraffatte di Renato Guttuso ai bambini della Scuola Media Garibaldi, Scuola Elementari G.A Colozza-Bonfiglio e dell’Istituto Comprensivo Statale Alberico Gentili, che provvederanno a distruggerle con forbici, colori e colla. Un gesto simbolico ma efficace per rifiutare il falso e diffondere i principi della legalità anche ne settore dell’arte, fiduciosi di far leva sulle coscienze, sulla ragione, sulla formazione di una coscienza comune, vera ed unica soluzione di civiltà ad un problema reale.  

Durante la manifestazione saranno distribuiti gadget messi a disposizione dalla KSM e zucchero filato gratis per tutti offerto dalle mascotte della Disney della King Animazione. La  partecipazione è gratuita.