“Rosalia” intelligenza artificiale protagonista del nuovo hub turistico nel centro storico di Palermo

Un luogo dove il turista può personalizzare il proprio soggiorno a Palermo, guidato direttamente da Santa Rosalia, che saprà dargli consigli su cosa visitare, dove mangiare e vivere esperienze autentiche. Si chiama “Maravigghia Cultural & Tourism Hub” ed è l’ambizioso progetto di Maravigghia Palermo, giovane realtà nata nel 2020 dall’intuizione di due palermitani, Salvatore Randazzo e Francesco Romano, che mira a offrire ai propri ospiti un’esperienza autentica in città valorizzando il legame con il territorio.

L’hub di Maravigghia aprirà i battenti stasera a partire dalle 18, a pochi giorni dal Festino di Santa Rosalia, in via Giovanni Meli, 53. Da un’esclusiva selezioni di prodotti locali sino a un’offerta selezionata di esperienze turistiche, il visitatore sarà accompagnato nella scelta delle attività da svolgere durante il proprio soggiorno in città direttamente dall’icona indiscussa di Palermo: Santa Rosalia. Grazie alla start up Upmedia AI Tech & Robotics e AI Sicily, l’hub sarà fornito di un totem multimediale basato sull' intelligenza artificiale conversazionale, che avrà le sembianze della Santuzza. Il mondo digitale incontra a tutti gli effetti il settore dell’ospitalità in Sicilia.

Lo slogan di Maravigghia Palermo è "Responsible Hospitality", poiché si offre di fare turismo e un'accoglienza in maniera responsabile, supportando la micro mobilità elettrica e la produzione agroalimentare siciliana, grazie alla partnership con Assapurari una associazione culturale no profit che promuove i piccoli produttori locali siciliani

Asse portante è sempre la cultura, motore fondamentale del turismo, che Maravigghia porta  avanti attraverso partnership con guide turistiche abilitate e grazie anche all' utilizzo gratuito di Travel Mate, un’audio guida digitale attraverso la quale l'ospite potrà scoprire le meraviglie del centro storico di Palermo. Maravigghia Palermo promuove un'etica plastic- free e si prende cura del contesto urbano dove si trovano gli appartamenti, sostenendo associazioni no profit come Retake Palermo, associazione che si dedica alla salvaguardia del decoro urbano, e alla promozione del consumo critico insieme al comitato Addio Pizzo.