Via ai saldi estivi in Sicilia: orario non stop fino alle 21 al Sicilia Outlet Village

 Via ai saldi estivi da domani in tutta la Sicilia. E se la Federconsumatori prevede un avvio tra mille difficoltà per i palermitani, tra gli esercenti si respira un’aria di cauto ottimismo. “Il 6 luglio partiranno i saldi estivi 2023 nella quasi totalità delle regioni” dice Pino Lo Bello, presidente di Federconsumatori Palermo “Quest’anno partiranno di giovedì e non il primo sabato del mese di luglio, come è sempre stato negli anni passati”. 

La nuova data è stata decisa dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 22 marzo scorso. Lo slittamento di qualche giorno è dovuto alla Commissione Sviluppo Economico che ha deciso di ritardarne l'avvio di qualche giorno, accogliendo le richieste delle Associazioni nazionali di categoria, per il ritardo dell’arrivo dell’estate. Sul fronte del credito, il continuo aumento del costo del denaro da parte della BCE sembrerebbe stia rallentando il tasso di inflazione, a giugno sceso al 6,4%, ma sta facendo aumentare le rate dei mutuo di tante famiglie, le quali rischiano di non poter far loro fronte. Secondo il Consiglio nazionale del notariato, nei primi due mesi del 2023 si è registrato un crollo del 23,56% delle richieste di nuovi mutui. Il segnale che le famiglie hanno paura di non poter far fronte alle rate del mutuo. 

“La nuova data  ha fortemente scontentato tutti; sia i commercianti, in quanto l’inizio in un giorno infrasettimanale potrebbe equivalere una falsa partenza dei saldi, sia i consumatori, ormai abituati a dedicare il primo fine settimana di luglio per lo shopping scontato” ribadisce Lillo Vizzini, di Federconsumatori Palermo “I prezzi di alimenti ed energia, la depressione economica e il calo del potere di acquisto delle famiglie non determineranno folle oceaniche, ma i palermitani non rinunceranno del tutto a fare acquisti con gli imminenti saldi”. Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono mediamente una spesa di 180 euro a famiglia per le vendite scontate. Il 48 per cento delle famiglie fruirà delle vendite scontate, quasi una su due, ovvero 124.900 a Palermo e 236.500 nell’intera provincia. Il giro di affari sarà di circa 22,5 milioni di euro a Palermo e di circa 42,6 milioni di euro per l’intera provincia.  “

“I commercianti sperano  di  superare l’impasse degli anni passati e smaltire la merce rimasta nei magazzini”  afferma Salvatore Bivona, presidente regionale della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti, a seguito di un’analisi relativa alle previsioni di spesa condotta dall’Osservatorio economico dell’organizzazione datoriale.   “Prevediamo un incremento contenuto ma al tempo stesso significativo – afferma – pari a circa il 20 per cento rispetto all’anno scorso: la ripresa degli acquisti è favorita da diversi fattori, a partire dai grandi eventi che, soprattutto a Palermo, rappresentano un ulteriore elemento di attrattività”.

 “Le grandi città quali il capoluogo siciliano e, nel versante orientale, Catania – afferma il presidente – sono attraversate da un dinamismo culturale senza precedenti, tra rassegne letterarie e musicali, concerti ed esibizioni live e mostre di grandi artisti: ciò non può fare altro che esaltare le specificità e le risorse già notevoli dei nostri territori, che di certo non difettano in termini di bellezze naturali, paesaggistiche e architettoniche”.  

 “Condividiamo – aggiunge – la scelta dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo di fissare per giovedì 6 luglio l’avvio degli sconti nell’isola, dopo un confronto molto meticoloso con le associazioni di categoria”.  

Non è dello stesso avviso Confimprese. “I saldi estivi in Sicilia, nel tempo, - ha dichiarato il Coordinatore Reginale di Confimprese Italia Sicilia Giovanni Felice - hanno sempre avuto inizio il primo sabato di Luglio e negli ultimi anni l’1 luglio, quest’anno che le date coincidevano si è deciso di spostarli il 6 luglio.

"A fronte delle associazioni di categoria che rivendicano di spostare la data dei saldi in avanti - continua Giovanni Felice – la realtà, e le aziende che ritengono di rappresentare, dimostrano il contrario: pre saldi, vendite private, sconti alla cassa, messaggini, mail, whattsapp, promozioni di ogni genere in violazione delle regole (presunte) che disciplinano la norma in Sicilia. Il risultato è che gli sconti sono già partiti ma se ne avvantaggeranno solo le imprese più strutturate. Per non parlare dell’ecommerce, delle dirette sui social. Invece di semplificare e dare pari opportunità a tutti - insiste il coordinatore regionale di Confimprese-si mettono ulteriori lacci e lacciuoli agli operatori del Commercio. Oramai tutto l’anno ci sono vendite promozionali in corso, le catene dei marchi in Franchising periodicamente lanciano proposte. L’unico vantaggio di fissare la date dei saldi è quello di dare pari opportunità a tutti. I consumatori sanno che è il periodo dei saldi e non sono condizionati dalle pubblicità di questo o quel marchio”.

 “Nel corso dei mesi – conclude Salvatore Bivona – la CIDEC vigilerà affinché nessuno violi le regole sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite dei siti di e - commerce: i cosiddetti sconti farlocchi, ovvero la pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare il ribasso, sono una scorrettezza ingiustificabile e di certo non giovano al settore terziario, già fortemente in affanno a causa della mancata ripresa che si attende dalla conclusione dell’emergenza sanitaria”.

Tra gli altri obblighi degli esercenti che sono stati introdotti dal primo luglio del 2022 quello di effettuare i pagamenti con POS, pena una sanzione.  

 Tante le iniziative in occasione degli sconti, nei negozi e nei centri commerciali. 

Al Sicilia Outlet Village, per rendere ancora più piacevole il tempo dedicato allo shopping, i negozi resteranno aperti fino alle ore 21:00, tutti i giorni della settimana fino all’11 settembre, permettendo così ai visitatori di prolungare la propria permanenza all’interno del Village. Tra i principali marchi presenti al Village: Armani, Trussardi, Dolce & Gabbana, Coach, Alberta Ferretti, Fay, Tod’s, Hogan, Missoni, Moschino, Polo Ralph Lauren e molti altri.

I ribassi si concluderanno venerdì 15 settembre.